RITMI DELL'AFRICA
Sabato 19 Dicembre dalle ore 17 alle ore 19
Ass.Natura-Naturans, Loc.Lapone, n.6 - Orvieto
Giornata di Presentazione dei corsi di...
Djembé e Danza Africana
L'incontro prevede: Esibizione degli insegnanti, lezioni dimostrative di danza e percussioni per adulti e bambini,tanto divertimento e per finire un piccolo rinfresco!!!
Vi Aspettiamo!!!
Per ulteriori informazioni chiamare i seguenti numeri: 0763-343537 o 346-3562597 333/6597489
mercoledì 9 dicembre 2009
lunedì 9 novembre 2009
Corso di Nutrizione Biologica
Corso di Nutrizione Biologica di 1° livello
L'Associazione Natura Naturans organizza un corso di Nutrizione Biologica
Il Corso sarà tenuto dal Dott. Gabriele Buracchi, Psicologo, Nutrizionista, Consulente Enerzona, Docente (a.c.) università di Pisa,Scrittore.
(www.psicos.org)
Il corso si svolgerà Domenica 29 Novembre 2009 dalle ore 9,30 alle 18,00
Presso la sede del Centro Natura Naturans
Possibilità di alloggio in agriturismo convenzionato
Il costo del corso è di Euro 100,00, comprensivo di assicurazione, materiale didattico e dispense.
Verrà rilasciato un attestato di partecipazione
Il termine ultimo per le adesioni è fissato per il 23 Novembre 2009
Programma:
Corso Base:
-Principi e Fondamenti della Nutrizione Biologica
-OGM
-Nutrizione Biologica
-Cibo e Immunità
-Intolleranze ed Allergie Alimentari
-Sovrappeso e Obesità
-Dieta a Zona
-Disordini del Comportamento Alimentare:
(Anoressia , Bulimia)
-Approccio Integrato mediante le Medicine non
Convenzionali
L’alimentazione è un bisogno fondamentale dell’uomo.
Il cibo fin dagli albori della civiltà, ha esercitato sempre una forte influenza sui comportamenti sociali. La sua condivisione in famiglia e in società, rappresenta una modalità di comunicazione, di contatto con il mondo esterno e di scambio con gli altri.
L'obiettivo del corso è anche quello di accompagnare le persone nella conquista di un atteggiamento consapevole, positivo verso il cibo e gli alimenti, che consenta loro di capire, di scegliere, di trovare la propria strada e il proprio benessere a tavola. Il progetto costituisce una significativa occasione di crescita e di coinvolgimento mediante esperienze ed iniziative condivise.
La Nutrizione e la Nutraceutica fanno parte della nostra vita quotidiana: gli alimenti che tutti i giorni mangiamo contengono nutrienti necessari per la struttura ed il buon funzionamento dell'organismo nel quale svolgono un'azione fisiologicamente attiva. Imparare a conoscerli significa diventare consapevoli della potenzialità intrinseca degli alimenti in quanto ricchi di nutrienti ed in quanto nutraceutici essi stessi, dove per nutraceutico si intende l'alimento o parte di alimento avente proprietà fisiologicamente attiva.
La Nutrizione Biologica e’ quella branca della Medicina che definisce tipologia,quantita’ e metabolismo degli elementi nutrizionali adatti all’armonico sviluppo del bios individuale.Sviluppa la conoscenza nutrizionale,terapeutica e tossicologica degli alimenti.
Per lo svolgimento saranno utilizzate schede,cd,libretti e lucidi
Per informazioni ed iscrizioni Contattare i seguenti numeri: 0763/343537 333/6597489 345/3054589
www.naturnaturans.blogspot.com
naturnaturans@yahoo.it
venerdì 30 ottobre 2009
giovedì 29 ottobre 2009
martedì 20 ottobre 2009
L'associazione Natura Naturans, organizza un corso di Massaggio Cranio Sacrale di primo Livello.
Il corso si terrà Sabato 31 Ottobre e Domenica 1° novembre presso la sede dell'associazione ad Orvieto e sara' tenuto dal Dott. Gabriele Buracchi (Psicologo, Nutrizionista) http://www.psicos.org/
Il costo del corso è fissato in Euro 220,00 comprensivo di assicurazione, materiale didattico e dispense.
A finje corso verrà rilasciato attestato di frequenza
Il Massaggio Craniosacrale
Cosa è. A cosa serve. Come si pratica.
Nasce con gli studi e e osservazioni di William G.Sutherland e successivamente di John E. Upledger.
Utilizza, come strumento di valutazione e di controllo, il ritmo craniosacrale, movimento ritmico prodotto dai cambiamenti di pressione nella scatola cranica e nella colonna vertebrale durante la produzione ed il relativo riassorbimento del liquido cerebrospinale.
Concetto fondamentale del massaggio craniosacrale è quello della fascia, cioè della rete di tessuti connettivi fibrosi che avvolgono in maniera continua tutti gli organi. Assume particolare importanza la Dura Madre che riveste internamente la volta cranica e la colonna vertebrale.
Fondamentale da parte dell’operatore C.S. è imparare a percepire il ritmo C.S. e quindi i suoi eventuali squilibri. E’ altresì importante la conoscenza delle basi teoriche a cui si rifà questa disciplina, ma anche l’acquisizione delle conoscenze anatomofisiologiche e psicologiche di base.
Il corso, articolato in 2 stage esperienziali teorico-pratici, prevede nell’ambito di ogni lezione, una parte teorica in cui vengono sviluppati vari argomenti di anatomia umana, fisiologia e neuroscienze attinenti il massaggio craniosacrale. Particolare attenzione viene dedicata alla conoscenza delle varie fasce, dei diaframmi, e soprattutto viene sviluppata l’abilita a percepire il ritmo craniosacrale grazie a esercizi continui .
La conoscenza acquisita non sarà quindi soltanto teorica ma anche esperienziale, volta,i ad affinare nel tempo l’indispensabile sensibilità alla percezione degli eventuali stati di squilibrio delle fasce stesse e del ritmo, al fine di svilupparne la consapevolezza in primo luogo su se stessi e poi sugli altri.
Verranno progressivamente studiate le varie manovre craniosacrali che tendono alla correzioni delle alterazioni del ritmo craniosacrale.
Una parte del corso è rivolto ad una serie di esercizi di mobilitazione articolare volti a migliorare la propria flessibilità e anche a esercizi di Qi-gong di primo livello, per lo sviluppo della concentrazione e per l’incremento dell’energia personale.
I Corsi di Massaggio Craniosacrale tenuti presso il Centro Natura Naturans prevedono quindi lo studio e la conoscenza dei seguenti argomenti:
• Anatomia e Fisiologia umana, con particolare riferimento al ritmo Craniosacrale, ma anche al complesso delle strutture anatomiche interessate;
• Cosa è lo stress da un punto di vista scientifico ed i suoi effetti;
• Concetti di Psicologia e Posturologia;
• Osservazione;
• Fasce;
• Diaframmi;
• Still Point;
• V spread;
• Tecniche manuali applicate;
Il corso si terrà Sabato 31 Ottobre e Domenica 1° novembre presso la sede dell'associazione ad Orvieto e sara' tenuto dal Dott. Gabriele Buracchi (Psicologo, Nutrizionista) http://www.psicos.org/
Il costo del corso è fissato in Euro 220,00 comprensivo di assicurazione, materiale didattico e dispense.
A finje corso verrà rilasciato attestato di frequenza
Il Massaggio Craniosacrale
Cosa è. A cosa serve. Come si pratica.
Nasce con gli studi e e osservazioni di William G.Sutherland e successivamente di John E. Upledger.
Utilizza, come strumento di valutazione e di controllo, il ritmo craniosacrale, movimento ritmico prodotto dai cambiamenti di pressione nella scatola cranica e nella colonna vertebrale durante la produzione ed il relativo riassorbimento del liquido cerebrospinale.
Concetto fondamentale del massaggio craniosacrale è quello della fascia, cioè della rete di tessuti connettivi fibrosi che avvolgono in maniera continua tutti gli organi. Assume particolare importanza la Dura Madre che riveste internamente la volta cranica e la colonna vertebrale.
Fondamentale da parte dell’operatore C.S. è imparare a percepire il ritmo C.S. e quindi i suoi eventuali squilibri. E’ altresì importante la conoscenza delle basi teoriche a cui si rifà questa disciplina, ma anche l’acquisizione delle conoscenze anatomofisiologiche e psicologiche di base.
Il corso, articolato in 2 stage esperienziali teorico-pratici, prevede nell’ambito di ogni lezione, una parte teorica in cui vengono sviluppati vari argomenti di anatomia umana, fisiologia e neuroscienze attinenti il massaggio craniosacrale. Particolare attenzione viene dedicata alla conoscenza delle varie fasce, dei diaframmi, e soprattutto viene sviluppata l’abilita a percepire il ritmo craniosacrale grazie a esercizi continui .
La conoscenza acquisita non sarà quindi soltanto teorica ma anche esperienziale, volta,i ad affinare nel tempo l’indispensabile sensibilità alla percezione degli eventuali stati di squilibrio delle fasce stesse e del ritmo, al fine di svilupparne la consapevolezza in primo luogo su se stessi e poi sugli altri.
Verranno progressivamente studiate le varie manovre craniosacrali che tendono alla correzioni delle alterazioni del ritmo craniosacrale.
Una parte del corso è rivolto ad una serie di esercizi di mobilitazione articolare volti a migliorare la propria flessibilità e anche a esercizi di Qi-gong di primo livello, per lo sviluppo della concentrazione e per l’incremento dell’energia personale.
I Corsi di Massaggio Craniosacrale tenuti presso il Centro Natura Naturans prevedono quindi lo studio e la conoscenza dei seguenti argomenti:
• Anatomia e Fisiologia umana, con particolare riferimento al ritmo Craniosacrale, ma anche al complesso delle strutture anatomiche interessate;
• Cosa è lo stress da un punto di vista scientifico ed i suoi effetti;
• Concetti di Psicologia e Posturologia;
• Osservazione;
• Fasce;
• Diaframmi;
• Still Point;
• V spread;
• Tecniche manuali applicate;
• Deontologia Professionale.
Per informazioni tel 0763/343537 333/6597489 345/3054589
lunedì 12 ottobre 2009
La dieta a Zona 1
LA Dieta a Zona (1)
http://www.inzonadieta.org/
http://www.inzonadieta.org/
a cura del prof. Gabriele Buracchi Nutrizionista e Psicologo
consulente EnerZona
Per chi è la dieta Zona?
La dieta Zona è per tutte quelle persone che, pur volendo mangiare bene, vogliono anche mantenersi in salute e vivere più a lungo.
La Zona non è una dieta dimagrante, bensì un programma di controllo ormonale da seguire sempre per mantenersi in salute e stare bene.
Proprio per questo, la riduzione della massa grassa, quando necessario, sarà solo un piacevole effetto collaterale.
Questo avviene perchè, mangiando in Zona, si crea il giusto equilibrio ormonale. Di conseguenza l'organismo viene messo nelle condizioni di poter usare il grasso accumulato in eccesso come fonte di energia.
La Zona, oggi, è l’unica strategia alimentare di cui si sono dimostrati i portentosi effetti salutari e anti-invecchiamento. L'unica dieta, intesa nel senso di alimentazione e stile di vita, con solide base scientifiche
Inizialmente sviluppata per curare cardiopatici e diabetici tipo II, ha mostrato nel corso degli anni effetti sorprendenti anche nel migliorare le prestazioni sportive di atleti di altissimo livello.
Ma tra i malati e gli atleti si collocano le persone comuni. Sono ormai milioni le persone che hanno scoperto i benefici della Zona e che godono di notevoli vantaggi per la propria salute.
Per questo, anche chi ha un peso ideale, può pensare più lucidamente e avere migliori performance fisiche utilizzando la dieta Zona.
Quali sono i benefici che si hanno con la Zona? E da cosa dipendono?
I benefici della dieta Zona derivano dal controllo di vari ormoni:
1. Insulina
2. Glucagone
3. Eicosanoidi
Per saperne di più prosegui con: [dieta ZONA 2]
consulente EnerZona
Per chi è la dieta Zona?
La dieta Zona è per tutte quelle persone che, pur volendo mangiare bene, vogliono anche mantenersi in salute e vivere più a lungo.
La Zona non è una dieta dimagrante, bensì un programma di controllo ormonale da seguire sempre per mantenersi in salute e stare bene.
Proprio per questo, la riduzione della massa grassa, quando necessario, sarà solo un piacevole effetto collaterale.
Questo avviene perchè, mangiando in Zona, si crea il giusto equilibrio ormonale. Di conseguenza l'organismo viene messo nelle condizioni di poter usare il grasso accumulato in eccesso come fonte di energia.
La Zona, oggi, è l’unica strategia alimentare di cui si sono dimostrati i portentosi effetti salutari e anti-invecchiamento. L'unica dieta, intesa nel senso di alimentazione e stile di vita, con solide base scientifiche
Inizialmente sviluppata per curare cardiopatici e diabetici tipo II, ha mostrato nel corso degli anni effetti sorprendenti anche nel migliorare le prestazioni sportive di atleti di altissimo livello.
Ma tra i malati e gli atleti si collocano le persone comuni. Sono ormai milioni le persone che hanno scoperto i benefici della Zona e che godono di notevoli vantaggi per la propria salute.
Per questo, anche chi ha un peso ideale, può pensare più lucidamente e avere migliori performance fisiche utilizzando la dieta Zona.
Quali sono i benefici che si hanno con la Zona? E da cosa dipendono?
I benefici della dieta Zona derivano dal controllo di vari ormoni:
1. Insulina
2. Glucagone
3. Eicosanoidi
Per saperne di più prosegui con: [dieta ZONA 2]
lunedì 28 settembre 2009
Corso di Massaggio Hawaiano (Lomi Lomi ) di 1° Livello
L'Associazione Natura Naturans organizza un Corso di Massaggio Lomi-Lomi (Massaggio Hawaiano) di 1° Livello.
presso la sede del Centro Natura Naturans in Strada del Lapone,6 - Orvieto.
Per informazioni : 0763/343537 333/6597489
DATE: 25/26 OTTOBRE 2009
SI RACCOLGONO ADESIONI PER IL CORSO
Il costo del corso è di euro 180,00 comprensivo di tessera all'associazione, assicurazione, materiale didattico e dispense.
IL MASSAGGIO HAWAIANO (LOMI-LOMI)
Questo trattamento deriva dalle isole omonime ; anticamente, (ma in alcune zone anche attualmente), questo massaggio veniva usato come tecnica di guarigione dagli sciamani locali insieme all’utilizzo di erbe e rituali alle divinità locali.
Tratta tutti gli aspetti dell’essere umano a livello fisico, emozionale e mentale ( è Olistico).
A noi interessa estrarre da questo massaggio la parte applicabile ai centri benessere ed estetici per il benessere della persona senza eccessivi folclorismi, ma con la giusta sobrietà.
E’ un massaggio molto avvolgente ed accogliente; utilizza gli avambracci e le mani e il movimento danzante del corpo per aprire simbolicamente la persona al mondo e all’amore (ALOHA).
Si può utilizzare una musica che ricorda l’onda e il movimento del mare, una cabina con dei colori ben distribuiti (colori caldi rosso, arancio, giallo – colori freddi blu, viola, indaco).
E’ molto importante utilizzare degli aromi esotici, si aggiunge all’olio vettore la vaniglia, il sandalo, l’ananas e il cocco per richiamare le atmosfere di quei posti.
Possiamo così ottenere degli effetti meravigliosi a livello fisico e mentale.
Alla fine del trattamento si può far bere del succo di “NONI” dalle molteplici proprietà e si può anche spalmare il medesimo caldo sul corpo per migliorare la pelle.
Questo massaggio è drenante, detossinante, ha un buon effetto sulla circolazione sanguigna e se abbinato a una buona dieta, a l’uso di tisane ed a un buon movimento fisico mirato , aiuta molto a dimagrire e a togliere gli inestetismi locali (cellulite, pelle a buccia d’arancia e i cuscinetti di adipe localizzati).
Le controindicazioni sono come per il massaggio in generale (ferite alla pelle, infiammazioni in generale, tumori, febbri, fratture ecc…)
Programma della domenica:
Ore 10-13: presentazione e storia del massaggio tradizionale Hawaiano, prove pratiche in coppia della parte “prona” del corpo; spiegazione dei benefici e delle controindicazioni del massaggio
Ore 13-15: pausa pranzo
Ore 15-18.30: ripresa dei lavori: prove pratiche in coppia fino a terminare la parte “prona” del corpo
Programma del lunedì:
Ore 10-13: prova pratica in coppia della parte “supina” del corpo
Ore 13-15: pausa pranzo
Ore 15-18: ripasso e prove pratiche del massaggio completo; consigli come utilizzare ed inserire nel massaggio gli oli essenziali, i colori e i cristalli.
Il corso è correlato da una dispensa molto dettagliata, da relativo DVD, verrà rilasciato un attestato di frequenza a tutti i partecipanti
Conduttore:
Roberto Marracci Naturopata formatosi con L’Istituto Riza Psicosomatica
presso la sede del Centro Natura Naturans in Strada del Lapone,6 - Orvieto.
Per informazioni : 0763/343537 333/6597489
DATE: 25/26 OTTOBRE 2009
SI RACCOLGONO ADESIONI PER IL CORSO
Il costo del corso è di euro 180,00 comprensivo di tessera all'associazione, assicurazione, materiale didattico e dispense.
IL MASSAGGIO HAWAIANO (LOMI-LOMI)
Questo trattamento deriva dalle isole omonime ; anticamente, (ma in alcune zone anche attualmente), questo massaggio veniva usato come tecnica di guarigione dagli sciamani locali insieme all’utilizzo di erbe e rituali alle divinità locali.
Tratta tutti gli aspetti dell’essere umano a livello fisico, emozionale e mentale ( è Olistico).
A noi interessa estrarre da questo massaggio la parte applicabile ai centri benessere ed estetici per il benessere della persona senza eccessivi folclorismi, ma con la giusta sobrietà.
E’ un massaggio molto avvolgente ed accogliente; utilizza gli avambracci e le mani e il movimento danzante del corpo per aprire simbolicamente la persona al mondo e all’amore (ALOHA).
Si può utilizzare una musica che ricorda l’onda e il movimento del mare, una cabina con dei colori ben distribuiti (colori caldi rosso, arancio, giallo – colori freddi blu, viola, indaco).
E’ molto importante utilizzare degli aromi esotici, si aggiunge all’olio vettore la vaniglia, il sandalo, l’ananas e il cocco per richiamare le atmosfere di quei posti.
Possiamo così ottenere degli effetti meravigliosi a livello fisico e mentale.
Alla fine del trattamento si può far bere del succo di “NONI” dalle molteplici proprietà e si può anche spalmare il medesimo caldo sul corpo per migliorare la pelle.
Questo massaggio è drenante, detossinante, ha un buon effetto sulla circolazione sanguigna e se abbinato a una buona dieta, a l’uso di tisane ed a un buon movimento fisico mirato , aiuta molto a dimagrire e a togliere gli inestetismi locali (cellulite, pelle a buccia d’arancia e i cuscinetti di adipe localizzati).
Le controindicazioni sono come per il massaggio in generale (ferite alla pelle, infiammazioni in generale, tumori, febbri, fratture ecc…)
Programma della domenica:
Ore 10-13: presentazione e storia del massaggio tradizionale Hawaiano, prove pratiche in coppia della parte “prona” del corpo; spiegazione dei benefici e delle controindicazioni del massaggio
Ore 13-15: pausa pranzo
Ore 15-18.30: ripresa dei lavori: prove pratiche in coppia fino a terminare la parte “prona” del corpo
Programma del lunedì:
Ore 10-13: prova pratica in coppia della parte “supina” del corpo
Ore 13-15: pausa pranzo
Ore 15-18: ripasso e prove pratiche del massaggio completo; consigli come utilizzare ed inserire nel massaggio gli oli essenziali, i colori e i cristalli.
Il corso è correlato da una dispensa molto dettagliata, da relativo DVD, verrà rilasciato un attestato di frequenza a tutti i partecipanti
Conduttore:
Roberto Marracci Naturopata formatosi con L’Istituto Riza Psicosomatica
martedì 11 agosto 2009
giovedì 18 giugno 2009
martedì 2 giugno 2009
Scuole Steineriane
LA SCUOLA STEINERIANA
Origini
La prima scuola steineriana, chiamata "Libera Scuola Waldorf", fu fondata nel 1919 a Stoccarda dall'industriale Emil Molt, per i figli degli operai della fabbrica Waldorf-Astoria sotto la guida di Rudolf Steiner (1861 - 1925) che ne pose i fondamenti pedagogici.
L'impulso spirituale all'origine di questa scuola è l'esigenza di un rinnovamento profondo della vita sociale a partire dall'educazione che nacque al centro dell'Europa subito dopo gli orrori della Prima Guerra Mondiale.
L'anelito alla vera libertà dell'essere umano, che sta alla base di questa concezione pedagogica, si pone come risposta ai profondi cambiamenti nella vita, che sono venuti ad evidenza storica proprio nel vecchio continente. E non è un caso che durante il periodo nazista molte scuole steineriane furono chiuse e poterono riaprire solo dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Diffusione in Europa
Fin dalle origini si è avuta una rapida diffusione delle scuole steineriane nell'area germanica e anglosassone d'Europa, nei paesi mediterranei è stata successiva, mentre sorprendente è stato lo sviluppo nell'area est-europea subito dopo il 1989.
In molti dei paesi europei generalmente considerati socialmente avanzati le scuole steineriane sono oggi molto diffuse e anche sovvenzionate dallo Stato, sia per la gestione ordinaria che per le strutture.
In Finlandia al modello didattico steineriano si è ispirato il Ministero dell'Istruzione; in Olanda lo psicologo steineriano B.C.J.Lievegoed, ha diretto per anni la scuola di formazione degli insegnanti delle scuole pubbliche. In Belgio, Olanda, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Estonia, Lettonia le scuole steineriane sono completamente finanziate dallo Stato. In Svezia, Germania, Austria, Slovenia e Ungheria ricevono consistenti contributi. Nella Repubblica Ceca e in Lettonia sono considerate scuole statali sperimentali. In Belgio, Svezia, Norvegia, Regno Unito ed Estonia rappresentanti delle scuole steineriane lavorano insieme ai funzionari governativi nelle commissioni ministeriali.
La pedagogia steineriana può vantare quindi oggi un ampio riconoscimento da parte di molti Stati Europei, che riconoscendone il valore, non raramente creano eccezioni rispetto alle vigenti normative in campo scolastico.
Diffusione nel mondo
Le scuole steineriane oggi sono più di 800, delle quali circa la metà in Europa, ma distribuite in tutti continenti: dall'Islanda al Sud Africa, dal Giappone ad Israele, dal Kenya al Canada, dall'Egitto al Perù, dagli Stati Uniti alla Russia, dall'India al Brasile, dal Messico all'Australia. In alcuni paesi le famiglie prenotano con anni di anticipo l'ingresso dei figli alla scuola steineriana poiché la domanda supera l'offerta.
Questa diffusione mondiale testimonia la validità di un metodo basato sulle leggi evolutive dell'essere umano, che sono universali a prescindere dai differenti contesti etnici, socioculturali e religiosi.
Collegamenti internazionali
Nell'ambito del movimento pedagogico steineriano mondiale esiste una continua circolazione di esperienze ed elaborazioni sviluppate da parte dei diversi nuclei locali. Diversi organismi permettono a insegnanti, formatori ed anche genitori di incontrarsi, confrontarsi su problemi e risultati raggiunti, percepire e portare avanti in una dimensione veramente mondiale le tante articolazioni dello sviluppo di questa pedagogia, affrontando approfonditamente aspetti sociali, economici, politici e culturali. Vengono inoltre intrapresi progetti e strette relazioni con organismi esterni che si dedicano al mondo dell'infanzia, in un'ottica di confronto e reciproco arricchimento. Lo E\F\F\E (European Forum for Freedom in Education) è un esempio di realtà promossa, tra gli altri, dal movimento pedagogico steineriano, che ha recentemente dato vita a livello mondiale anche alla "Alliance for Childhood", che si propone di creare una rete di relazioni tra i diversi soggetti privati, politici e istituzionali che hanno a cuore il rispetto dell'infanzia e la sua difesa dai forti attacchi cui è sottoposta in questo periodo storico. Esistono inoltre da diversi anni collaborazioni con l'Unesco.
Aspetti sociali
L'impulso sociale che portò alla fondazione della prima scuola steineriana, muove ancor oggi i genitori a fondare e sostenere scuole Waldorf in tutto il mondo. Tali scuole non sono elitarie, ma libere e aperte: si rivolgono a bambini di ogni ceto sociale, razza, religione, indipendentemente dall'estrazione ideologica o economica dei genitori. Non hanno fini di lucro: i genitori, riuniti in associazioni, sostengono le spese e condividono responsabilmente la gestione economica della scuola secondo criteri di solidarietà, attraverso organi democraticamente eletti.
Le scuole steineriane, già a partire dagli anni venti, hanno favorito lo sviluppo di quelle facoltà che si stanno rivelando come la miglior risposta alle esigenze del mondo odierno. Oggi si dà sempre più valore alla consapevolezza delle proprie responsabilità, alla capacità di immedesimazione, alla creatività e capacità decisionale, piuttosto che a un sapere principalmente specialistico e settoriale.
I bambini sono il nostro futuro: sono essi che dovranno trovare le soluzioni alle sfide globali con le quali dobbiamo confrontarci. È quindi necessaria un'educazione che sviluppi capacità adatte a superare un orizzonte e un sapere di tipo tradizionale.
Nelle scuole steineriane si cerca di stimolare nei bambini e nei ragazzi l'interesse per quanto di assolutamente nuovo potrà essere sviluppato nella nostra società e nel mondo.
Aspetti pedagogici Fasi di sviluppo ed approcci pedagogici।
Steiner individua principalmente tre fasi, corrispondenti ai primi tre settenni, in cui di vitale importanza è l'azione educativa della famiglia e della scuola.
Nel primo settennio, il bambino conquista tre principali facoltà: la posizione eretta e la capacità di camminare, l'uso della parola, la possibilità di dire "io" a se stesso: si impadronisce delle sue capacità ed esprime al massimo le sue facoltà di movimento.
Nel secondo settennio sviluppa soprattutto la dimensione emotiva, la vita di sentimento (ecco perché grande importanza è data all'arte e tutto l'insegnamento assume una veste artistica), mentre nel terzo settennio si assiste allo sviluppo di un pensiero sempre più astratto e alla maturazione di una capacità di giudizio autonoma.
Trattandosi di ambiti molto diversi, diverse sono gli approcci pedagogici.
1. Nel primo settennio, dopo i tre anni e mezzo, il bambino viene accolto nel giardino d'infanzia dove, in un'atmosfera calda e protetta, con l'ausilio di semplici materiali naturali, egli può esprimere pienamente la sua creatività e fantasia; inoltre, attraverso molteplici attività pratiche promosse dalle insegnanti può conoscere il mondo partendo dall'imitazione e dal movimento.
2. Nel secondo settennio il bambino entra nella scuola: il ciclo dalla I alla VIII classe è basato sul ritmo e sull'arte ed è visto in chiave unitaria, senza ripetizioni di programmi. L'intera attività scolastica è coordinata da un'unica figura: il maestro di classe che con la sua amorevole autorità guida il fanciullo fino alle soglie della pubertà.
3. Dopo la VIII classe, per i ragazzi è necessario conquistare un rapporto oggettivo e scientifico con il mondo e l'ambiente; la loro vita affettiva ed emotiva non è ancora del tutto strutturata e occorre sollecitarli ad un interesse per il mondo, a maturare sul piano sociale e a instaurare un rapporto vivo nei confronti dell'ambiente. Nel liceo steineriano oltre alle materie tradizionali, si studia economia, agrimensura, topografia, agricoltura, lavori forestali, informatica, pronto soccorso, modellaggio della creta, pittura, recitazione, intaglio del legno, scultura del marmo, disegno con la tecnica del "chiaroscuro", battitura del rame. In Italia attualmente l'unico liceo steineriano è nella città di Milano.
Educare alla libertà
Il bambino non viene considerato come un substrato passivo sul quale imprimere nozioni ed informazioni, ma un essere in divenire, ricco di capacità e talenti da risvegliare.
Le potenzialità dei bambini, ancora latenti, possono essere grandissime e di incalcolabile valore per la società e il mondo. L'obiettivo educativo fondamentale è quindi attuare una metodica ed una didattica che consentano al singolo alunno, al singolo essere umano, di scoprire e porre pienamente in atto tali capacità con il minimo di condizionamenti e distorsioni.
Si tratta quindi di risvegliare le facoltà del giovane e di educarlo in modo che divenga se stesso, libero da pregiudizi e capace di orientare la sua vita verso le mete che lui stesso si dà. In questo senso la scuola steineriana attua un'educazione verso la libertà.
Educazione permanente
L'uomo non cessa mai di imparare e l'apprendimento non si arresta alla preparazione degli esami di compimento degli studi. Chi scopre il piacere di imparare e impara con entusiasmo a scuola, avrà per tutta la vita, divenuto adulto, un rapporto positivo con l'educazione di sé, e con il mondo.
LA SCUOLA DELL'OBBLIGO (I -VIII)
L'età scolare
Nel percorso pedagogico della scuola steineriana è riservata una grande attenzione al rispetto delle fasi evolutive del bambino: precocizzare spesso vuol dire indebolire le capacità, non guadagnare tempo!
Tutto il piano di studi si pone come risposta alla necessità di nutrimento interiore dell'individualità che sta nascendo; le classi sono composte in modo da essere omogenee per età e quindi non sono previste bocciature durante tutto il ciclo dalla I alla VIII classe. Si fa molta attenzione, invece, al fatto che i bambini ammessi alla prima classe siano realmente maturi e pronti (ogni allievo viene visto da una commissione di maestri e dal medico scolastico). Spesso l'accesso anticipato è causa, infatti, di seri problemi scolastici negli anni successivi.
Il maestro
Poiché l'uomo impara solo dagli altri uomini a diventare uomo è chiaro che al centro della pedagogia steineriana sta la figura dell'insegnante. Esso è sempre un individuo fortemente motivato e consapevole del fatto che per diventare realmente "maestri" occorre un costante impulso all'autoeducazione personale: questo impegno garantisce l'instaurarsi di un giusto rapporto tra il maestro e i suoi allievi.
Tale rapporto si sviluppa e si consolida negli anni poiché il "maestro di classe" è la figura di riferimento che conduce la classe dalla prima elementare fino alla terza media (VIII classe).
Le materie
Nelle scuole steineriane le materie artistiche e manuali hanno pari dignità rispetto a quelle intellettuali: la testa, il cuore e la mano hanno un'importanza qualitativamente uguale per lo sviluppo del bambino. Ecco perché nelle scuole steineriane vengono stimolate nella stessa misura le facoltà cognitive, morali, pratiche e manuali.
Accanto alle materie tradizionali compaiono: due lingue straniere, lavori manuali, canto, strumento, pittura, modellaggio, disegno, euritmia (arte del movimento legato alla parola e alla musica), ginnastica Bothmer (ricerca ginnica di armonia del corpo con le leggi e le qualità del tempo e dello spazio), teatro, giardinaggio e falegnameria.
Tali materie non sono di "abbellimento" al programma, ma sono sostanziali. Attraverso, per esempio, il lavoro manuale (cucito, maglia, ricamo, tessitura) non solo si educa l'abilità delle mani, ma si pongono anche le basi per lo sviluppo di un pensiero agile e mobile.
Anche le materie più "intellettuali", come la grammatica o la matematica, vengono insegnate in modo da far scaturire l'astrazione e la formalizzazione da un processo artistico e pratico. Ciò avviene attraverso il racconto di storie che evocano immagini nell'interiorità del bambino e legano il contenuto non solo al suo intelletto, ma anche alla sua emotività, garantendo in questo modo una memoria più sicura e di lunga durata.
Nel processo di apprendimento si fa spesso appello alla corporeità e al movimento, oltre che all'attività percettiva, per esempio le tabelline si imparano con movimenti ritmici del corpo, il programma di geometria poggia su anni di disegno di forme e di disegno geometrico, lo studio della fisica e della chimica è basato sulla sperimentazione.
Struttura della giornata
Ogni mattina le prime ore sono dedicate all'epoca: per alcune settimane di seguito ci si occupa di una stessa materia, nelle settimane successive si passa ad un altro insegnamento, in una sorta di cicli intensivi dedicati alle materie tradizionali. Le epoche hanno quindi un ritmo prevalentemente mensile, mentre il resto della giornata è dedicato alle materie artistiche, linguistiche, manuali e motorie che seguono un ritmo orario che si ripete settimanalmente.
Le valutazioni
La scuola steineriana non sollecita la competitività attraverso voti o giudizi schematici. Gli insegnanti tendono a fare amare gli argomenti di studio e non a costringere all'apprendimento facendo leva sulla paura. Nella pagella di un bambino si troverà una profonda descrizione e caratterizzazione dell'allievo stesso; per i più piccini il maestro scriverà, invece, una poesia o un racconto mirato ad evidenziare gli aspetti positivi del bambino e a sollecitare il superamento delle sue difficoltà.
Aspetti sociali
Il metodo e la grande varietà di insegnamenti fanno in modo che ogni ragazzo possa manifestare le proprie abilità con soddisfazione, senza emarginare i meno dotati. La lunga durata del rapporto di classe (8 anni) consente di lavorare approfonditamente sul piano delle dinamiche sociali che costituiscono un aspetto molto importante dell'educazione. È quindi attraverso l'esercizio costante della tolleranza e dell'interesse per l'altro che si può realizzare un organismo di classe davvero vivo e armonico.
Libri di testo
Nelle scuole steineriane dalla I alla VIII classe si fa un uso estremamente limitato di libri di testo.
Il racconto vivace dell'insegnante, il dialogo continuo, e la stretta interazione tra i ragazzi che vivono l'organismo di classe sono la base dello svolgimento di tutti gli insegnamenti. Gli allievi costruiscono, giorno per giorno, il proprio quaderno, che curato e personalizzato, diventa il vero libro di testo su cui studiare.
Origini
La prima scuola steineriana, chiamata "Libera Scuola Waldorf", fu fondata nel 1919 a Stoccarda dall'industriale Emil Molt, per i figli degli operai della fabbrica Waldorf-Astoria sotto la guida di Rudolf Steiner (1861 - 1925) che ne pose i fondamenti pedagogici.
L'impulso spirituale all'origine di questa scuola è l'esigenza di un rinnovamento profondo della vita sociale a partire dall'educazione che nacque al centro dell'Europa subito dopo gli orrori della Prima Guerra Mondiale.
L'anelito alla vera libertà dell'essere umano, che sta alla base di questa concezione pedagogica, si pone come risposta ai profondi cambiamenti nella vita, che sono venuti ad evidenza storica proprio nel vecchio continente. E non è un caso che durante il periodo nazista molte scuole steineriane furono chiuse e poterono riaprire solo dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Diffusione in Europa
Fin dalle origini si è avuta una rapida diffusione delle scuole steineriane nell'area germanica e anglosassone d'Europa, nei paesi mediterranei è stata successiva, mentre sorprendente è stato lo sviluppo nell'area est-europea subito dopo il 1989.
In molti dei paesi europei generalmente considerati socialmente avanzati le scuole steineriane sono oggi molto diffuse e anche sovvenzionate dallo Stato, sia per la gestione ordinaria che per le strutture.
In Finlandia al modello didattico steineriano si è ispirato il Ministero dell'Istruzione; in Olanda lo psicologo steineriano B.C.J.Lievegoed, ha diretto per anni la scuola di formazione degli insegnanti delle scuole pubbliche. In Belgio, Olanda, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Estonia, Lettonia le scuole steineriane sono completamente finanziate dallo Stato. In Svezia, Germania, Austria, Slovenia e Ungheria ricevono consistenti contributi. Nella Repubblica Ceca e in Lettonia sono considerate scuole statali sperimentali. In Belgio, Svezia, Norvegia, Regno Unito ed Estonia rappresentanti delle scuole steineriane lavorano insieme ai funzionari governativi nelle commissioni ministeriali.
La pedagogia steineriana può vantare quindi oggi un ampio riconoscimento da parte di molti Stati Europei, che riconoscendone il valore, non raramente creano eccezioni rispetto alle vigenti normative in campo scolastico.
Diffusione nel mondo
Le scuole steineriane oggi sono più di 800, delle quali circa la metà in Europa, ma distribuite in tutti continenti: dall'Islanda al Sud Africa, dal Giappone ad Israele, dal Kenya al Canada, dall'Egitto al Perù, dagli Stati Uniti alla Russia, dall'India al Brasile, dal Messico all'Australia. In alcuni paesi le famiglie prenotano con anni di anticipo l'ingresso dei figli alla scuola steineriana poiché la domanda supera l'offerta.
Questa diffusione mondiale testimonia la validità di un metodo basato sulle leggi evolutive dell'essere umano, che sono universali a prescindere dai differenti contesti etnici, socioculturali e religiosi.
Collegamenti internazionali
Nell'ambito del movimento pedagogico steineriano mondiale esiste una continua circolazione di esperienze ed elaborazioni sviluppate da parte dei diversi nuclei locali. Diversi organismi permettono a insegnanti, formatori ed anche genitori di incontrarsi, confrontarsi su problemi e risultati raggiunti, percepire e portare avanti in una dimensione veramente mondiale le tante articolazioni dello sviluppo di questa pedagogia, affrontando approfonditamente aspetti sociali, economici, politici e culturali. Vengono inoltre intrapresi progetti e strette relazioni con organismi esterni che si dedicano al mondo dell'infanzia, in un'ottica di confronto e reciproco arricchimento. Lo E\F\F\E (European Forum for Freedom in Education) è un esempio di realtà promossa, tra gli altri, dal movimento pedagogico steineriano, che ha recentemente dato vita a livello mondiale anche alla "Alliance for Childhood", che si propone di creare una rete di relazioni tra i diversi soggetti privati, politici e istituzionali che hanno a cuore il rispetto dell'infanzia e la sua difesa dai forti attacchi cui è sottoposta in questo periodo storico. Esistono inoltre da diversi anni collaborazioni con l'Unesco.
Aspetti sociali
L'impulso sociale che portò alla fondazione della prima scuola steineriana, muove ancor oggi i genitori a fondare e sostenere scuole Waldorf in tutto il mondo. Tali scuole non sono elitarie, ma libere e aperte: si rivolgono a bambini di ogni ceto sociale, razza, religione, indipendentemente dall'estrazione ideologica o economica dei genitori. Non hanno fini di lucro: i genitori, riuniti in associazioni, sostengono le spese e condividono responsabilmente la gestione economica della scuola secondo criteri di solidarietà, attraverso organi democraticamente eletti.
Le scuole steineriane, già a partire dagli anni venti, hanno favorito lo sviluppo di quelle facoltà che si stanno rivelando come la miglior risposta alle esigenze del mondo odierno. Oggi si dà sempre più valore alla consapevolezza delle proprie responsabilità, alla capacità di immedesimazione, alla creatività e capacità decisionale, piuttosto che a un sapere principalmente specialistico e settoriale.
I bambini sono il nostro futuro: sono essi che dovranno trovare le soluzioni alle sfide globali con le quali dobbiamo confrontarci. È quindi necessaria un'educazione che sviluppi capacità adatte a superare un orizzonte e un sapere di tipo tradizionale.
Nelle scuole steineriane si cerca di stimolare nei bambini e nei ragazzi l'interesse per quanto di assolutamente nuovo potrà essere sviluppato nella nostra società e nel mondo.
Aspetti pedagogici Fasi di sviluppo ed approcci pedagogici।
Steiner individua principalmente tre fasi, corrispondenti ai primi tre settenni, in cui di vitale importanza è l'azione educativa della famiglia e della scuola.
Nel primo settennio, il bambino conquista tre principali facoltà: la posizione eretta e la capacità di camminare, l'uso della parola, la possibilità di dire "io" a se stesso: si impadronisce delle sue capacità ed esprime al massimo le sue facoltà di movimento.
Nel secondo settennio sviluppa soprattutto la dimensione emotiva, la vita di sentimento (ecco perché grande importanza è data all'arte e tutto l'insegnamento assume una veste artistica), mentre nel terzo settennio si assiste allo sviluppo di un pensiero sempre più astratto e alla maturazione di una capacità di giudizio autonoma.
Trattandosi di ambiti molto diversi, diverse sono gli approcci pedagogici.
1. Nel primo settennio, dopo i tre anni e mezzo, il bambino viene accolto nel giardino d'infanzia dove, in un'atmosfera calda e protetta, con l'ausilio di semplici materiali naturali, egli può esprimere pienamente la sua creatività e fantasia; inoltre, attraverso molteplici attività pratiche promosse dalle insegnanti può conoscere il mondo partendo dall'imitazione e dal movimento.
2. Nel secondo settennio il bambino entra nella scuola: il ciclo dalla I alla VIII classe è basato sul ritmo e sull'arte ed è visto in chiave unitaria, senza ripetizioni di programmi. L'intera attività scolastica è coordinata da un'unica figura: il maestro di classe che con la sua amorevole autorità guida il fanciullo fino alle soglie della pubertà.
3. Dopo la VIII classe, per i ragazzi è necessario conquistare un rapporto oggettivo e scientifico con il mondo e l'ambiente; la loro vita affettiva ed emotiva non è ancora del tutto strutturata e occorre sollecitarli ad un interesse per il mondo, a maturare sul piano sociale e a instaurare un rapporto vivo nei confronti dell'ambiente. Nel liceo steineriano oltre alle materie tradizionali, si studia economia, agrimensura, topografia, agricoltura, lavori forestali, informatica, pronto soccorso, modellaggio della creta, pittura, recitazione, intaglio del legno, scultura del marmo, disegno con la tecnica del "chiaroscuro", battitura del rame. In Italia attualmente l'unico liceo steineriano è nella città di Milano.
Educare alla libertà
Il bambino non viene considerato come un substrato passivo sul quale imprimere nozioni ed informazioni, ma un essere in divenire, ricco di capacità e talenti da risvegliare.
Le potenzialità dei bambini, ancora latenti, possono essere grandissime e di incalcolabile valore per la società e il mondo. L'obiettivo educativo fondamentale è quindi attuare una metodica ed una didattica che consentano al singolo alunno, al singolo essere umano, di scoprire e porre pienamente in atto tali capacità con il minimo di condizionamenti e distorsioni.
Si tratta quindi di risvegliare le facoltà del giovane e di educarlo in modo che divenga se stesso, libero da pregiudizi e capace di orientare la sua vita verso le mete che lui stesso si dà. In questo senso la scuola steineriana attua un'educazione verso la libertà.
Educazione permanente
L'uomo non cessa mai di imparare e l'apprendimento non si arresta alla preparazione degli esami di compimento degli studi. Chi scopre il piacere di imparare e impara con entusiasmo a scuola, avrà per tutta la vita, divenuto adulto, un rapporto positivo con l'educazione di sé, e con il mondo.
LA SCUOLA DELL'OBBLIGO (I -VIII)
L'età scolare
Nel percorso pedagogico della scuola steineriana è riservata una grande attenzione al rispetto delle fasi evolutive del bambino: precocizzare spesso vuol dire indebolire le capacità, non guadagnare tempo!
Tutto il piano di studi si pone come risposta alla necessità di nutrimento interiore dell'individualità che sta nascendo; le classi sono composte in modo da essere omogenee per età e quindi non sono previste bocciature durante tutto il ciclo dalla I alla VIII classe. Si fa molta attenzione, invece, al fatto che i bambini ammessi alla prima classe siano realmente maturi e pronti (ogni allievo viene visto da una commissione di maestri e dal medico scolastico). Spesso l'accesso anticipato è causa, infatti, di seri problemi scolastici negli anni successivi.
Il maestro
Poiché l'uomo impara solo dagli altri uomini a diventare uomo è chiaro che al centro della pedagogia steineriana sta la figura dell'insegnante. Esso è sempre un individuo fortemente motivato e consapevole del fatto che per diventare realmente "maestri" occorre un costante impulso all'autoeducazione personale: questo impegno garantisce l'instaurarsi di un giusto rapporto tra il maestro e i suoi allievi.
Tale rapporto si sviluppa e si consolida negli anni poiché il "maestro di classe" è la figura di riferimento che conduce la classe dalla prima elementare fino alla terza media (VIII classe).
Le materie
Nelle scuole steineriane le materie artistiche e manuali hanno pari dignità rispetto a quelle intellettuali: la testa, il cuore e la mano hanno un'importanza qualitativamente uguale per lo sviluppo del bambino. Ecco perché nelle scuole steineriane vengono stimolate nella stessa misura le facoltà cognitive, morali, pratiche e manuali.
Accanto alle materie tradizionali compaiono: due lingue straniere, lavori manuali, canto, strumento, pittura, modellaggio, disegno, euritmia (arte del movimento legato alla parola e alla musica), ginnastica Bothmer (ricerca ginnica di armonia del corpo con le leggi e le qualità del tempo e dello spazio), teatro, giardinaggio e falegnameria.
Tali materie non sono di "abbellimento" al programma, ma sono sostanziali. Attraverso, per esempio, il lavoro manuale (cucito, maglia, ricamo, tessitura) non solo si educa l'abilità delle mani, ma si pongono anche le basi per lo sviluppo di un pensiero agile e mobile.
Anche le materie più "intellettuali", come la grammatica o la matematica, vengono insegnate in modo da far scaturire l'astrazione e la formalizzazione da un processo artistico e pratico. Ciò avviene attraverso il racconto di storie che evocano immagini nell'interiorità del bambino e legano il contenuto non solo al suo intelletto, ma anche alla sua emotività, garantendo in questo modo una memoria più sicura e di lunga durata.
Nel processo di apprendimento si fa spesso appello alla corporeità e al movimento, oltre che all'attività percettiva, per esempio le tabelline si imparano con movimenti ritmici del corpo, il programma di geometria poggia su anni di disegno di forme e di disegno geometrico, lo studio della fisica e della chimica è basato sulla sperimentazione.
Struttura della giornata
Ogni mattina le prime ore sono dedicate all'epoca: per alcune settimane di seguito ci si occupa di una stessa materia, nelle settimane successive si passa ad un altro insegnamento, in una sorta di cicli intensivi dedicati alle materie tradizionali. Le epoche hanno quindi un ritmo prevalentemente mensile, mentre il resto della giornata è dedicato alle materie artistiche, linguistiche, manuali e motorie che seguono un ritmo orario che si ripete settimanalmente.
Le valutazioni
La scuola steineriana non sollecita la competitività attraverso voti o giudizi schematici. Gli insegnanti tendono a fare amare gli argomenti di studio e non a costringere all'apprendimento facendo leva sulla paura. Nella pagella di un bambino si troverà una profonda descrizione e caratterizzazione dell'allievo stesso; per i più piccini il maestro scriverà, invece, una poesia o un racconto mirato ad evidenziare gli aspetti positivi del bambino e a sollecitare il superamento delle sue difficoltà.
Aspetti sociali
Il metodo e la grande varietà di insegnamenti fanno in modo che ogni ragazzo possa manifestare le proprie abilità con soddisfazione, senza emarginare i meno dotati. La lunga durata del rapporto di classe (8 anni) consente di lavorare approfonditamente sul piano delle dinamiche sociali che costituiscono un aspetto molto importante dell'educazione. È quindi attraverso l'esercizio costante della tolleranza e dell'interesse per l'altro che si può realizzare un organismo di classe davvero vivo e armonico.
Libri di testo
Nelle scuole steineriane dalla I alla VIII classe si fa un uso estremamente limitato di libri di testo.
Il racconto vivace dell'insegnante, il dialogo continuo, e la stretta interazione tra i ragazzi che vivono l'organismo di classe sono la base dello svolgimento di tutti gli insegnamenti. Gli allievi costruiscono, giorno per giorno, il proprio quaderno, che curato e personalizzato, diventa il vero libro di testo su cui studiare.
sabato 30 maggio 2009
giovedì 28 maggio 2009
Corso Pratico di Cosmetici Naturali fai da te
Corso Pratico diCosmetici Naturali fai da te
(Orvieto)
Il corso si svolgerà Domenica 29 Novembre 2009 presso la sede del Centro Natura Naturans ad Orvieto ed avrà una durata di 7 ore. Il Corso prevede un laboratorio creativo per la realizzazione pratica di cosmetici che rimarranno agli allievi.
Il costo del Corso è di Euro 100,00 comprensivo di assicurazione, materiale didattico e dispense.
Verrà rilasciato un attestato di frequenza.
Il corso sarà tenuto da Giuseppe Ambrosino (Tecnico Chimico)
Tutti i segreti e le tecniche per preparare da SOLI: Creme Idratanti ed Antirughe, Unguenti , Oli per il Corpo e per Massaggi, Burro di Cacao, Maschere di Bellezza e Deodoranti . Fatti con le proprie mani,in modo semplice,con ingredienti Naturali,senza l’uso di prodotti chimici, derivati del petrolio e conservanti .
Tanti buoni motivi per partecipare:
La soddisfazione di fare con le proprie mani qualcosa per se stessi.
Scegliere ingredienti naturali senza essere condizionati dalla pubblicità, spesso ingannevole e fuorviante.
Dedicare un po’ di tempo a se stessi e al proprio benessere.
Poter modificare le ricette adattandole ai propri gusti.
Preparare cosmetici da soli, in questo periodo di recessione, aiuta anche a risparmiare.
Per gli operatori professionali, la possibilità di poter offrire ai propri clienti un’alternativa ai cosmetici industriali
Per chi arriva da fuori provincia ed intende soggiornare ad Orvieto abbiamo stipulato convenzioni con B&B ed Agriturismi con tariffe molto convenienti.
Per chi arriva in treno offriamo servizio di navetta gratuito da e per la stazione ferroviaria di Orvieto.
Obiettivo: La soddisfazione di fare qualcosa con le proprie mani, la meraviglia nel vedere gli ingredienti trasformarsi in qualcosa di nuovo, la gioia di far provare e di regalare ad amici e parenti le nostre creazioni... Ma fare da sé vuol dire anche scegliere coscientemente, senza farsi fuorviare dalla pubblicità e dalle informazioni ambigue utilizzando esclusivamente ingredienti naturali e di facile reperibilità(oli vegetali, farine, yogurt, frutta e ortaggi di stagione, ecc. ) e una cosa da non sottovalutare … risparmiare divertendosi.
Programma:
Bellezza e Benessere
Com’è fatta la nostra pelle
Attenzione alla detersione
Funzionalità cosmetiche delle sostanze vegetali
Ingredienti utilizzati e loro caratteristiche
I Carboidrati
Lipidi
Vitamine
Minerali
Acidi della frutta
Carotenoidi
Composti fenolici
Oli essenziali
Prima di iniziare:
L’igiene
La conservazione
Gli strumenti
Le unità di misura
Varie
Alcune Ricette facili per iniziare
Per informazioni e prenotazioni: Centro Natura Naturans – Orvieto
Tel. 0763/343537 333/6597489 345/3054589
www.naturnaturans.blogspot.com
naturnaturans@yahoo.it
Corso Hot Stones Massage
L'associazione Natura Naturans
Organizza corso di:
Hot Stones Massage di 1° Livello
Il corso si svolgerà Sabato 27e Domenica 28 Giugno 2009 dalle ore 9,30 alle 18,00 presso il Centro Natura Naturans.
Alla fine del corso verrà rilasciato attestato di frequenza.
In molti paesi del mondo, sin dai tempi antichi, le popolazioni hanno usato le pietre (India, Hawai, gli Indiani D’America, i Maya, gli Aztechi, gli Incas, la Cina e anche le genti che abitano nelle nostre zone vulcaniche intorno al Vesuvio e all’Etna) sia calde che fredde.
Era l’istinto che suggeriva loro di appoggiare le pietre calde nelle zone doloranti.Si utilizzano le pietre basaltiche, le migliori in Italia sono le pietre vulcaniche dell’Etna e del Vesuvio e delle Isole Eolie (natura calda); sono utilizzate altresì le pietre di fiume (natura fredda), l’importante è che siano arrotondate, circolari e un po’ piatte di un diametro massimo di 10-12 cm e uno spessore massimo di 3 cm.
Si riscaldano a 60 gradi in un bollitore, si estraggono con un colino e si appoggiano sul corpo del cliente, sui Chakra e sulle parti dolenti.Per il massaggio spalmare prima dell’olio caldo e poi iniziare il trattamento con entrambi le mani con delle pietre più sottili e liscie possibili; le pietre più grandi si utilizzano per la schiena e le coscie, le piccole per le braccia, i piedi, la pancia e il viso.
Occorre far attenzione che non siano troppo calde, far raffreddare se necessario un po’!
Effetti benefici: 1) leviganti della pelle e degli in estetismi (cellulite, buccia d’arancia, adipe) 2) stimolano la circolazione sanguigna e linfatica 3) rilassante ed antistress 4) alleggerisce i dolori del corpo dovuto al lento rilascio del calore.
Controindicato per : 1. vene varicose 2. malattie della pelle (eczemi, psoriasi,piaghe, ferite) 3. infiammazioni ed ematomi 4. febbri e tumori-
Programma del corso: teoria energetica- cenni di anatomia e fisiologia- come distinguere i vari tipi di stones (pietre)- analisi delle differenze tra stones caldi e stones freddi e loro impiego- come utilizzare lo scalda pietre (stone heater)- massaggio generale- trattamento delle braccia- trattamento delle gambe e dei piedi- trattamento del collo e della schiena- trattamento dell’addome- trattamento del viso- trattamento energetico- chiusura del trattamento- deontologia professionale.
A tutti i corsisti verra' consegnato il materiale didattico necessario (dispensa,materiale di cancelleria) .
Nel costo non e' compreso il kit di stones e l'apparecchio scalda stones.
Docente: Roberto Marracci (Naturopata formato alla scuola di Riza Psicosomatica)
Per informazioni costi e prenotazioni: Centro Natura Naturans Strada del Lapone,6 - Orvieto - Tel.0763/343537 333/6597489 http://www.naturnaturans.blogspot.com/ naturnaturans@yahoo.it
Docente: Roberto Marracci (Naturopata formato alla scuola di Riza Psicosomatica)
Per informazioni costi e prenotazioni: Centro Natura Naturans Strada del Lapone,6 - Orvieto - Tel.0763/343537 333/6597489 http://www.naturnaturans.blogspot.com/ naturnaturans@yahoo.it
martedì 19 maggio 2009
Natura Naturans è anche un B&B
Il B&B Natura Naturans
e` un vecchio casale tipico Umbro,immerso in un oasi di verde circondato
da bosco e uliveto si affaccia sulle valli circostanti con vedute mozzafiato.
Il casale dista a soli 4km dal centro della bellissima cittadina di Orvieto e per questo luogo ideale come base di partenza per raggiungere localita` ben note come Todi,Citta` della Pieve,Perugia ,Siena,Montepulciano e a poco piu` di un`ora da Firenze e Roma.
Il casale e` stato ristrutturato nel 2007 rispettando non solo lo stile tipico del casolare di campagna ma anche seguendo criteri di bioedilizia.E` stata usata la vecchia calce per gli intonaci e pitture non inquinanti.
Nicla accoglie gli Ospiti con spontaneita` di chi riceve amici in casa propria,in un ambiente molto accogliente, a dimensione familiare e in un`atmosfera informale e rilassata.
A disposizione degli Ospiti abbiamo due camere doppie/matrimoniali
luminose e arredate con gusto,un salone di 60m con angolo cottura e con
un grande camino dove viene servita la colazione.
Le colazioni sono a base di prodotti biologici come i dolci, le marmellate e il miele tutti di produzione propria.
Saremo lieti di offrirvi la piscina fuori terra,lo spazio verde,il forno a legna ,il barbecue,ortaggi e frutta biologica di nostra produzione e tutte le informazioni su sagre,mostre ed eventi vari che si svolgono nei dintorni. ...
Campi Estivi ad Orvieto
Campi Estivi
Laboratori di ispirazione Steineriana
(Per bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni)
(Per bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni)
Lasciate che i vostri figli siano Liberi di esprimersi attraverso la creatività e la fantasia.
L’associazione Natura Naturans ha sede in un casale immerso nel verde delle colline in località il Lapone, a 10 minuti dal centro di Orvieto.
Per il periodo delle vacanze estive l’associazione promuove Laboratori Creativi con indirizzo Steineriano, cioè sarà dato molto spazio a creatività e fantasia,con attenzione a valori morali come la libertà, l’armonia sociale, il rispetto della natura, di se stessi e degli altri.
Ciò attraverso attività di gruppo, artigianato, arte, escursioni, collaborazione nel gestire la casa con piccole attività giornaliere, che stimolano insieme libertà e senso di responsabilità.
Tutte le attività saranno organizzate rispettando i ritmi biologici, rivalutando lo stupore e la meraviglia che sono tipici dell’infanzia.
Durante tutte le attività i bambini ed i ragazzi saranno seguiti da esperti educatori ed animatori. Non sarà possibile per tutto il soggiorno usare apparecchi elettronici di qualsiasi genere.
Ogni laboratorio avrà durata quindicinale con il seguente calendario:15/30 Giugno - 1/15 Luglio – 16/31 Luglio– 1/14 Agosto – 17/29 Agosto. Con orari dalle ore 8,00 alle ore 16,30.
Termine per le iscrizioni 15 Giorni prima dell’inizio di ciascun Campo Estivo.
Il programma della giornata tipo avrà orientativamente il seguente svolgimento:
Accoglienza con dialogo emozionale -- Condivisione del programma della giornata -- Espressività corporea con danza – Merenda biologica - Passeggiata o escursione nella natura -- Attività – Pranzo -- Gioco libero - Attività pomeridiane.
Tra le attività previste ci sono: Passeggiate nel bosco e conoscenza della vegetazione locale – Escursione al ruscello – Giochi all’aperto – Realizzazione di un piccolo erbario – Laboratorio di ceramica - Laboratori di cucina con educazione alimentare – Preparazione dolci e biscotti – Pane e pasta fatta in casa – Raccolta di erbe officinali e loro conoscenza – Musica,canti,danze e giochi – Giochi antichi – Pittura e disegno libero – Costruzione giocattoli antichi con materiali poveri – Manipolazione argilla - Creazioni di bigiotteria con materiali naturali – Decoupage – Prodotti di bellezza e tutto ciò che ci suggerirà la fantasia al momento.
Per ulteriori dettagli, modalità di adesione e costi, contattare l’associazione Natura Naturans
Strada del Lapone,6 – Orvieto – Tel. 0763/343537 - 333/6597489 - naturnaturans@yahoo.it
L’associazione Natura Naturans ha sede in un casale immerso nel verde delle colline in località il Lapone, a 10 minuti dal centro di Orvieto.
Per il periodo delle vacanze estive l’associazione promuove Laboratori Creativi con indirizzo Steineriano, cioè sarà dato molto spazio a creatività e fantasia,con attenzione a valori morali come la libertà, l’armonia sociale, il rispetto della natura, di se stessi e degli altri.
Ciò attraverso attività di gruppo, artigianato, arte, escursioni, collaborazione nel gestire la casa con piccole attività giornaliere, che stimolano insieme libertà e senso di responsabilità.
Tutte le attività saranno organizzate rispettando i ritmi biologici, rivalutando lo stupore e la meraviglia che sono tipici dell’infanzia.
Durante tutte le attività i bambini ed i ragazzi saranno seguiti da esperti educatori ed animatori. Non sarà possibile per tutto il soggiorno usare apparecchi elettronici di qualsiasi genere.
Ogni laboratorio avrà durata quindicinale con il seguente calendario:15/30 Giugno - 1/15 Luglio – 16/31 Luglio– 1/14 Agosto – 17/29 Agosto. Con orari dalle ore 8,00 alle ore 16,30.
Termine per le iscrizioni 15 Giorni prima dell’inizio di ciascun Campo Estivo.
Il programma della giornata tipo avrà orientativamente il seguente svolgimento:
Accoglienza con dialogo emozionale -- Condivisione del programma della giornata -- Espressività corporea con danza – Merenda biologica - Passeggiata o escursione nella natura -- Attività – Pranzo -- Gioco libero - Attività pomeridiane.
Tra le attività previste ci sono: Passeggiate nel bosco e conoscenza della vegetazione locale – Escursione al ruscello – Giochi all’aperto – Realizzazione di un piccolo erbario – Laboratorio di ceramica - Laboratori di cucina con educazione alimentare – Preparazione dolci e biscotti – Pane e pasta fatta in casa – Raccolta di erbe officinali e loro conoscenza – Musica,canti,danze e giochi – Giochi antichi – Pittura e disegno libero – Costruzione giocattoli antichi con materiali poveri – Manipolazione argilla - Creazioni di bigiotteria con materiali naturali – Decoupage – Prodotti di bellezza e tutto ciò che ci suggerirà la fantasia al momento.
Per ulteriori dettagli, modalità di adesione e costi, contattare l’associazione Natura Naturans
Strada del Lapone,6 – Orvieto – Tel. 0763/343537 - 333/6597489 - naturnaturans@yahoo.it
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